I NAMASTE', nascono nel 2008 da una collaborazione tra due musicisti cantautori con la stessa passione...dare significato alle parole.

.. Frank Paulis e Davide Turci, iniziano cosi' a cercare musicisti con le stesse caratteristiche, trovando non solo artisti con notevoli capacita', ma anche e soprattutto, amici con cui cindividere il progetto Namaste': Simone Bevilacqua (Batteria),ed Enrico Bartoli (Basso), Letizia Ciocci (Tastiere e cori) Due voci soliste,con la stessa importanza... ...due modi diversi tra loro di comunicare storie di vita ed emozioni.

Circondate da musicisti che,grazie ai loro "Personali Colori", rendono il progetto unico nel genere e mai scontato, ma di impatto immediato al primo ascolto: influenze funky, latin-jazz, reggae, in questo pop capace di trascinare e coinvolgere al tempo stesso in introspettive ballate.

Un CD promo di 4 brani all'attivo ed una lunga serie di concerti nell’arco dell’anno 2009, riscuotono consenso dal pubblico e addetti ai lavori, aggiudicandosi in aprile il primo premio nel concorso “Oltre il muro”, concorso organizzato in occasione del 30° anniversario della legge 180/78 (legge “Basaglia” sulla chiusura dei manicomi e conseguente apertura di Comunita' "Riabilitative"). In autunno 2009, la band entra quindi in studio per scrivere le pagine di quello che sarà l’album di debutto.

L’album, registrato al Music Inside -Rovereto- da Davide Rossi, ha avuto ospiti d'eccezione, che hanno apportato un valore aggiunto agli arrangiamenti di questo disco: Greta Bortolotti & Elisabetta Sacchetti (cori) Federico Albonetti & Gianni "Janez" Vancini (Sax), Juan Carlos "Indio" Almiron & Carlo Lanzotti (percussioni), Alessandro Frega,Raoul Battilani, & Giovanni Guelfi (Tastiere), Inoltre in una traccia,troveremo Alex Class,Massimiliano Gallesi e Max Po (Basso,Tastiere e Batteria attualmente con Irene Grandi).

A maggio 2010 in uscita il primo singolo “La bella e la bestia”, che sarà presentato in tutto il territorio nazionale e compreso in un abum EP anteprima dell’album, insieme ad altri 2 brani, più il video e il remix del singolo. La canzone “La bella e la bestia”, tratta il tema del maltrattamento e lo sfruttamento degli animali per le loro pellicce, raccontando la storia di un ironico, quanto improbabile, scambio di ruoli e di pellicce tra una persona e un formichiere. Il progetto ha colto il parere favorevole della Lav Onlus (Lega Anti Vivisezione), associazione che i Namastè sostengono e di cui si faranno testimonial nel corso della presentazione del singolo.

“Ogni volta che si acquista una pelliccia o un capo di abbigliamento con inserti in pelliccia si diventa complici di un mercato in cui gli animali sono solo prodotti da mettere in vetrina ed indossare, e si chiudono gli occhi davanti alle atroci sofferenze che i sistemi di allevamento e uccisione provocano a questi animali” – dichiara Simone Pavesi, responsabile LAV, settore pellicce.

“Abbiamo quindi colto con piacere il supporto che i Namastè stanno dando alla campagna LAV contro lo sfruttamento degli animali utilizzati per la produzione di pellicce. Ci auguriamo che sempre più persone si domandino in futuro, così come cantato dai Namastè: ma come si può fare, a cambiare posto all’animale?” – conclude Pavesi.

L’album prodotto dalla GP IndieRecords, editato dalla Senza Dubbi Sas con la consulenza al progetto di Massimo Bettalico, è stato missato all’Esagono Recording Studio di Rubiera (Reggio Emilia) sotto la supervisione e Produzione Artistica di Lorenzo Confetta.

Il nome Namastè è legato ad un significato spirituale che molti traducono con: il divino che è in me saluta il divino che è in te. Tratto dunque da un significato di profondo rispetto, sia il nome Namastè di buon auspicio per l’ascolto della loro musica.

(Foto e bio tratte dal sito ufficiale)